Il Maggio dei Monumenti a San Giovanni a mare


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E’ prassi per il nostro istituto, essere parte attiva all’iniziativa del ‘Maggio dei Monumenti‘ patrocinata dal Comune di Napoli.

L’Istituto Comprensivo “Campo del Moricino”, nell’ambito del progetto “La scuola Adotta un Monumento” della Fondazione Napoli Novantanove, ha in adozione la chiesa di S. Giovanni a mare. L’edificio è una rara testimonianza delle evidenze architettoniche normanne di Napoli. La chiesa, costruita sul modello della basilica dell’abate Desiderio di Montecassino, presenta una pianta a tre navate divisa da una coppia di colonne in marmo di spoglio (marmo lunense, cipollino) e altrettanti capitelli antichi (corinzi e corinzieggianti) prelevati dalle rovine dei templi pagani della baia flegrea. Alcuni dei capitelli sono esemplari unici della decorazione architettonica che abbelliva alcuni edifici di Pozzuoli, Baia e Miseno. Questi luoghi furono saccheggiati nel corso del tempo come cave di materiali da reimpiegare non solo per scopi economici, ma soprattutto per magnificare le nuove costruzioni cristiane delle chiese napoletane. Il ruolo ideologico degli spolia (materiali antichi reimpiegati negli edifici medievali) consentiva alla Chiesa di porsi, legittimamente, in linea ereditaria con l’Impero di Roma, ormai decaduto. L’aspetto attuale dell’edificio risente delle trasformazioni avvenute nel Quattrocento e infine all’epoca del Risanamento.

Quest’anno l’evento si è arricchito di una serie iniziative aperte alla cittadinanza. Lunedì 23 maggio nella sala “Corradino di Svevia” si è WP_20160528_10_54_32_Prosvolto un incontro sul lavoro di restauro della chiesa condotto dall’architetto Gianluigi De Martino, docente  di restauro architettonico del Dipartimento di  Architettura dell’Università di Napoli “Federico II”. Sabato 28 maggio, la chiesa è stata restituita al quartiere attraverso performance musicali e attività laboratoriali curate dai docenti dell’istituto e dagli allievi della scuola media Corradino e Sant’Eligio. I giovani ‘ciceroni’ hanno guidato i turisti alla conoscenza di un edificio di straordinaria bellezza, mentre altri si sono cimentati come studenti dell’Accademia di Belle Arti a riprodurre su tela le partiture architettoniche della chiesa.

La rassegna musicale e pittorica chiude il ciclo di iniziative sulla storia, la storia dell’arte e la musica del quartiere che ha visto come protagonista il nostro istituto nel corso del mese di Maggio.

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